architetto
BIOEDILIZIA
EDIFICI ECOLOGICI
L’APPROCCIO PROGETTUALE ALLA BIOEDILIZIA TIENE IN CONSIDERAZIONE IL SITO IN CUI SORGE L’EDIFICIO E LE EVENTUALI FONTI DI INQUINAMENTO ESTERNO. I MATERIALI SONO RIGOROSAMENTE NATURALI E LA SCELTA È FATTA ANCHE IN ORDINE A FATTORI ECOLOGICI QUALI LA RICICLABILITÀ, LA RIGENERABILITÀ DELLE MATERIE PRIME E I COSTI ENERGETICI NEL PROCESSO PRODUTTIVO DEGLI STESSI.
SPESSO L’ARIA DELLE ABITAZIONI È PIÙ INQUINATA DI QUELLA ESTERNA A CAUSA DI MATERIALI DA COSTRUZIONE E ARREDI CHE PRODUCONO EMISSIONI INQUINANTI (VOC), PER QUESTO SONO RICHIESTI MATERIALI CON REQUISITI DI IGENICITÀ, TRASPIRABILITÀ, PERMEABILITÀ ALLE RADIAZIONI NATURALI, BUONE PROPRIETÀ ACUSTICHE E TERMICHE.
PARTICOLARMENTE CONSIGLIATI PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARTI STRUTTURALI DELL’EDIFICIO SONO IL LATERIZIO, IL LEGNO E LA TERRA CRUDA.
INTONACI E PITTURE DEVONO GARANTIRE LA MASSIMA TRASPIRABILITÀ MINIMIZZANDO LA RITENZIONE IDRICA, SI UTILIZZANO PERCIÒ CALCI NATURALI E PITTURE A BASE DI GRASSELLO COLORATE CON PIGMENTI NATURALI. PER GLI ISOLAMENTI CI SI ORIENTA VERSO UNA VASTA GAMMA DI PRODOTTI ECOLOGICI CHE PERMETTONO LA TRASPIRAZIONE SENZA RILASCIARE PERICOLOSE MICROFIBRE.